’ultima Manovra ha mandato ufficialmente in pensione il vecchio bonus cultura. Nel 2024 cambiano infatti le regole per il buono riservato ai diciottenni, che ora ha un nuovo nome e si è sdoppiato.
Scopri tutto quello che c’è da sapere sulla carta della cultura e sulla carta del merito, insieme alla procedura per richiederle e soprattutto per spenderle. In più, ti spieghiamo come aumentare i vantaggi per i più giovani sfruttando altri tipi di bonus.
Bonus cultura: le novità 2024
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto nuovi bonus fiscali e il taglio del cuneo fiscale, ma anche “rottamato” alcuni bonus edilizi. Ma c’è una novità persino per i più giovani: il bonus 18app non esiste più, almeno nella sua veste originale.
Chiamato comunemente bonus cultura, era stato istituito dal Governo Renzi tramite la Legge di Stabilità 2016. Questa misura permetteva a chi compiva 18 anni di ricevere una prepagata del valore di 500 euro da usare per acquistare libri, corsi di formazione, abbonamenti a riviste e periodici o biglietti per concerti, musei e spettacoli.
In seguito all’esaurimento dei fondi messi a disposizione, l’Esecutivo Meloni ha deciso di ricalibrare la formula e sostituirla con due strumenti affini. Così, il 31 gennaio 2024 sono entrati ufficialmente in vigore la carta della cultura giovani e la carta del merito, il cui scopo rimane quello di sostenere la diffusione della cultura tra i più giovani.
Ma quando scade allora il bonus cultura dell’anno scorso? Sebbene di fatto il bonus 18app non esista più, chi lo ha ricevuto nel 2023 può ancora spenderlo nei negozi e online fino al 30 aprile 2024.
Carta della cultura e carta del merito
Come abbiamo anticipato, il bonus cultura 2024 si fa in due. La carta della cultura giovani ha preso il posto del bonus 18app, mentre la carta del merito introduce qualcosa di nuovo. Vediamo nel dettaglio cosa sono e a chi sono destinate queste due iniziative.
Carta della cultura giovani
La carta della cultura giovani 2024 assomiglia al vecchio bonus cultura perché ha un valore nominale di 500 euro e viene assegnata a chi ha appena compiuto la maggiore età. Tuttavia, l’ultima Manovra ha sensibilmente ridotto il numero di beneficiari, visto che ha introdotto una soglia ISEE massima. In sintesi, ecco quali sono i requisiti per ottenerla:
- aver già compiuto 18 anni ed essere nati nel 2005;
- avere la residenza in Italia o possedere un regolare permesso di soggiorno;
- far parte di un nucleo familiare con ISEE inferiore a 35.000 euro.
Il nuovo bonus cultura 2024 si può quindi utilizzare l’anno successivo a quello del compimento dei diciotto anni.
Carta del merito
La vera new entry di quest’anno è la carta del merito 2024, pensata per gli studenti meritevoli. Permette di ricevere un valore nominale di 500 euro, a fronte però di questi requisiti specifici:
- aver già compiuto 18 anni ed essere nati nel 2005;
- avere la residenza in Italia o possedere un regolare permesso di soggiorno;
- aver conseguito la votazione pari a 100 o 100 e lode al diploma di maturità;
- aver ottenuto il titolo di studio entro i 19 anni.
La carta del merito si può utilizzare nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma a pieni voti.
Come richiedere la carta della cultura e la carta del merito
Il termine massimo per ricevere i due buoni cultura 2024, ovvero la carta del merito e la carta della cultura, è stato fissato al 30 giugno di quest’anno. Come abbiamo visto, entrambe hanno un valore di 500 euro. Sono nominabili e cumulabili, ovvero chi ne avrà diritto potrà ricevere 1.000 euro in totale.
Le due carte sono nominative e devono essere utilizzate entro il 31 dicembre 2024. Per partecipare all’iniziativa, bisogna però registrarsi sul sito dedicato del Ministero della Cultura e seguire la procedura indicata.
La piattaforma indica le condizioni di base per fruire di questi buoni. In particolare, è vietato cederli o venderli a terzi, utilizzarli per beni e servizi non inclusi nell’elenco e per riacquistare lo stesso prodotto culturale nella medesima transazione o in quelle successive.
Cosa si può comprare con il bonus cultura?
Lo scopo dei due bonus cultura 2024 è incentivare i giovani al consumo di beni culturali. Per questo, le somme possono essere spese esclusivamente per alcune categorie di beni e servizi:
- libri (anche e-book);
- abbonamenti a quotidiani e periodici (anche digitali);
- biglietti per il teatro, il cinema e altri spettacoli dal vivo;
- biglietti per musei, mostre, eventi culturali, parchi naturali e aree archeologiche;
- corsi di lingua, musica, teatro e danza.
Non si possono invece acquistare i videogiochi e gli abbonamenti delle piattaforme che offrono contenuti audiovisivi, ad esempio film e serie TV. Inoltre, sono escluse tutte le opere di tipo pornografico o che incitano alla discriminazione di ogni tipo e alla violenza.
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Come è accaduto per altri interventi, ad esempio per il bonus bollette o il bonus asili nido, la carta della cultura e la carta del merito sono pensate per sostenere le famiglie nelle spese di tutti i giorni. Ma ci sono altri strumenti che consentono di ottenere ottimi benefit. Sapevi che chi è dipendente e riceve un budget welfare lo può destinare proprio alle esigenze dei figli?
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