e carte sono ufficialmente in tavola: il Governo ha varato la Manovra per quest’anno, che include le agevolazioni fiscali previste per famiglie, lavoratori e aziende. I riflettori sono puntati ovviamente sui bonus edilizi 2024, a cui si è giunti dopo un percorso piuttosto tortuoso.
Che fine ha fatto il superbonus? E il bonus ristrutturazione? Scoprilo nel nostro approfondimento, dedicato a tutti gli interventi confermati per i prossimi mesi e alle modifiche introdotte.
Bonus ristrutturazione 2024
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2024, il 30 dicembre 2023, ha definitivamente chiarito il ventaglio di interventi varati dall’Esecutivo in materia fiscale, tra cui i tanto attesi nuovi bonus edilizi del 2024. Tra questi c’è anche il bonus ristrutturazione 2024, riconfermato con un aggiornamento importante.
Prorogato fino al 31 dicembre 2024, ora permette di detrarre il 50% delle spese documentate (invece del precedente 36%), su un totale di 96.000 euro per unità immobiliare. I lavori devono essere documentati e riguardare la progettazione e l’esecuzione di opere edilizie per manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ecobonus
Ecco un altro grande ritorno tra i bonus edilizi 2024: l’ecobonus 2024 permette di ottenere una detrazione IRPEF sugli interventi mirati a elevare il livello di efficienza energetica di edifici già esistenti. Ad esempio, include la sostituzione di infissi, serramenti o caldaia, a patto che offrano un risparmio energetico. Le detrazioni, che spaziano dal 50% al 65%, devono essere suddivise in dieci rate annuali dello stesso importo.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Il bonus mobili 2024, rinnovato nuovamente dopo parecchi anni dall’introduzione, offre una detrazione del 50% sull’IRPEF (per un massimale di spesa di 5.000 euro), anche in questo caso da ripartire in quote annuali del medesimo importo. Il beneficio è concesso solo nell’eventualità in cui vengano acquistati nuovi arredi e grandi elettrodomestici. Il bonus è inoltre correlato all’esecuzione di lavori edilizi iniziati dall’inizio del 2023. Sono inclusi letti, librerie, tavoli, sedie e il necessario per completare l’arredamento di un immobile, fatta eccezione per tende e altri complementi di arredo minori.
Bonus verde
Per chi vuole aggiungere un tocco naturale alla propria abitazione, la riconferma del bonus verde tra i bonus edilizi 2024 è una buona notizia. L’agevolazione conferma la detrazione del 36% sulle spese documentate per sistemare le aree verdi di edifici e unità immobiliari. In più, include impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi e di giardini pensili. Il totale dei lavori non deve però essere superiore a 5.000 euro.
Sismabonus 2024
Nella Manovra è stata inserita anche la proroga del sismabonus per tutto il 2024. Si tratta di una detrazione fiscale sulle opere documentate per la messa in sicurezza statica del patrimonio edilizio, volte a innalzare la classe sismica di un immobile. È possibile detrarre dal 50% all’85%, in base alla riduzione di classe di rischio, su un massimo di spesa pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare.
Bonus barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche ha subito una rimodulazione importante che avrà effetto fino alla fine del 2025. La detrazione del 75%, da dividere in cinque quote annuali di pari importo, include solo i lavori effettuati per rimuovere le barriere su scale, rampe, ascensori, servo-scala e piattaforme elevatrici su edifici già esistenti e svolti da tecnici certificati. Sono stati invece esclusi i serramenti. L’importo massimo varia da 30.000 a 50.000 euro, a seconda delle unità immobiliari che compongono l’edificio interessato.
Superbonus condomini e unifamiliari
Per ultimo, abbiamo lasciato il più chiacchierato dei bonus edilizi 2024: l’ormai famoso superbonus. Dal 1° gennaio 2024 è stata archiviata l’aliquota al 110%, che aveva riscosso grande successo nel biennio precedente, ma non c’è da disperarsi. Sebbene il vantaggio sia effettivamente calato, per qualcuno è comunque possibile ottenere la detrazione fiscale del 70% per il 2024, mentre nel 2025 scenderà al 65%. Vediamo nel dettaglio i due scenari possibili per questa categoria di bonus fiscali.
Superbonus condomini 2024
Il superbonus condomini resterà al 70% per tutto il 2024. Il calo della detrazione al 65% entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025, a meno che il Governo non decida di rimetterci mano nella prossima Legge di Bilancio.
Superbonus unifamiliari 2024
Il superbonus unifamiliari è stato archiviato, dato che non è più possibile richiedere la detrazione per edifici unifamiliari o unità immobiliari con accesso autonomo e indipendenza funzionale. Va però specificato che chi ha concluso i lavori entro la fine del 2023 può comunque beneficiare ancora del 110%, a patto che i lavori fossero stati completati almeno al 30% entro il 30 settembre 2022.
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