on l’anno nuovo, si sa, l’usanza vorrebbe che ci si liberasse delle cose vecchie per lasciar posto a quelle nuove. E lo stesso vale anche per i bonus fiscali 2025, visto che l’ultima Manovra ha rinnovato alcune agevolazioni e spedito direttamente in soffitta altre iniziative passate.
E dunque ci saranno i bonus edilizi nel 2025? E quelli per l’asilo nido? E per le bollette? Scoprilo nel nostro approfondimento: punto per punto, ti spieghiamo cosa ha previsto il Governo per i prossimi mesi.
Bonus edilizi 2025
La Legge di Bilancio 2025 contiene alcune novità dedicate a chi sostiene delle spese per il recupero edilizio, ma sostanzialmente ha optato per un alleggerimento dei bonus edilizi: vediamo cosa cambia, nel dettaglio.
Superbonus
Dopo il ridimensionamento del Superbonus dell’anno scorso, l’Esecutivo prosegue per la sua strada. Il 31 dicembre 2024 è infatti decaduta l’aliquota al 70%, ora scesa al 65% e valida solo per gli immobili condominiali, nell’ottica di un graduale ritorno alle agevolazioni fiscali inizialmente previste nell’articolo 16-bis del d.P.R. n. 917/1986.
Ecobonus
Cambiamenti in vista per l’ecobonus: a partire da quest’anno scenderà al 50% per la prima casa e al 36% per tutti gli altri immobili (negli anni scorsi poteva arrivare fino all’85%). Continuerà a scendere poi anche nei prossimi anni, passando al 36% nel 2026 e al 30% nel 2027.
Bonus ristrutturazioni
Tra i bonus fiscali 2025 c’è anche il gradito ritorno dell’agevolazione per ristrutturare casa, relativa a interventi di restauro e risanamento conservativo svolti da imprese e cooperative edili. Il bonus ristrutturazione offre una detrazione dall’IRPEF pari al 36% delle spese sostenute, da dividere in dieci quote annuali e con un tetto massimo complessivo di 48.000 euro per ogni immobile. Passa a 96.000, con una detrazione del 50% delle spese, ma solo per le prime case.
Sismabonus
Anche il cosiddetto Sismabonus, legato agli interventi antisismici su abitazioni e stabilimenti, ha subito una sforbiciata. La detrazione IRPEF scende infatti al 36% per tutti gli immobili e al 50% per le prime case.
Bonus mobili ed elettrodomestici
C’è la proroga anche per gli incentivi sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Nel primo caso, la detrazione sull’IRPEF rimane del 50% per una spesa massima di 5.000 euro. Nel secondo caso, invece, c’è una novità: il bonus del 30% vale per l’acquisto di un elettrodomestico ad alta efficienza energetica e prodotto in Europa, per un massimo di 100 euro su ogni acquisto per famiglia (200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.00 euro).
Bonus verde
Niente da fare per il bonus verde, che offriva la possibilità di detrarre l’IRPEF del 36% sulle spese per sistemazione a verde di aree scoperte private, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi e giardini pensili, oltre alle relative spese di progettazione e manutenzione. La proroga è infatti saltata.
Bonus asilo nido
Il sostegno per le famiglie e le donne lavoratrici passa per un’altra misura ancora in vigore, il bonus asilo nido 2025. A fronte della relativa richiesta all’INPS, consente di ricevere un rimborso fino a massimo 3.600 euro per chi ha un ISEE fino a 40.000 euro. Quest’anno la platea di beneficiari sarà più ampia, visto che l’agevolazione è stata rafforzata: per accedere al bonus non è più necessario avere un altro figlio di età inferiore ai dieci anni.
Un ottimo intervento, il cui valore può essere incrementato eventualmente dalla carta per i nuovi nati da 1.000 euro e dalla carta risparmio spesa. C’è poi l’Assegno Unico Universale 2025, che viene erogato ogni mese dall’INPS per i figli minorenni in carico, i figli disabili di ogni età e, in alcuni casi, per i maggiorenni fino a 21 anni. L’importo destinato si basa sull’ISEE del nucleo familiare. Da quest’anno, l’INPS ha semplificato la procedura di presentazione della domanda.
Bonus bollette
Lo scopo principale dei bonus fiscali 2025 varati con la Manovra è sostenere soprattutto le classi medio-basse. Questo passa attraverso l’alleggerimento delle spese di tutti i giorni, soprattutto per quanto riguarda le utenze domestiche. Abbiamo però delle novità importanti da segnalare a riguardo: cala infatti il sipario sul bonus acqua potabile e sul bonus pellet, in vigore fino al 2024.
Bonus bollette 2025
Rimane in vigore il bonus bollette 2025 per le utenze domestiche di luce e gas, che segue i criteri di accesso già ritoccati l’anno scorso. I soggetti interessati sono le famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro (non più 15.000 euro, come l’anno scorso) o fino a 20.000 per chi ha 4 figli a carico. Come sempre, lo sconto avviene direttamente in bolletta.
Bonus psicologo
Introdotto per sostenere chi ha avuto fragilità, soprattutto durante e dopo il periodo pandemico, il bonus psicologo 2025 è stato riconfermato e rafforzato. L’Esecutivo ha investito quasi 10 milioni di euro (1,5 in più rispetto al 2024) per aiutare chi desidera iniziare un percorso di psicoterapia con un professionista.
La platea di beneficiari del bonus psicologo, che viene erogato una tantum e copre fino a 50 euro a seduta, comprende:
- persone con ISEE inferiore a 15.000 euro (1.500 euro);
- persone con ISEE tra i 15.000 e i 30.000 euro (1.000 euro);
- persone con ISEE tra i 30.000 euro e i 50.000 euro (500 euro).
Carta cultura e carta del merito
Infine, vediamo i due bonus fiscali 2025 rivolti ai giovani nati nel 2006. La Carta cultura e la Carta del merito, che insieme formano il Bonus cultura, hanno di fatto sostituito la precedente 18App e sono due iniziative distinte. Entrambe prevedono l’erogazione di 500 euro e sono cumulabili.
La Carta cultura è rivolta solo a chi appartiene a un nucleo familiare con reddito ISEE inferiore a 35.000 euro. Diversamente, la Carta del merito è destinata a studenti e studentesse che abbiano ottenuto la votazione di 100/100 all’esame di maturità di quest’anno.
I bonus e vantaggi di Coverflex
Oltre ai bonus fiscali 2024 che abbiamo appena elencato, i dipendenti possono ricevere altre agevolazioni aggiuntive tramite un sistema di welfare aziendale ben strutturato, come quello offerto da Coverflex. Grazie a una piattaforma intuitiva, il personale può accedere ai bonus concessi dalla propria azienda e spenderli presso svariati partner convenzionati.
Ad esempio, tramite la Coverflex Voucher Card è possibile ottenere diversi servizi e beni in natura come:
- abbigliamento, scarpe e accessori;
- prodotti beauty e per la cura della persona;
- articoli per bambini;
- giochi, tecnologia e libri;
- arredamento, articoli per la casa e il fai-da-te;
- carburante e veicoli a noleggio;
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Il datore di lavoro deve semplicemente registrarsi, selezionare il piano preferito e stabilire il budget welfare ai collaboratori. Semplice e veloce.
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