l tuo televisore è datato e fa le bizze? Potrebbe essere il momento giusto per cambiarlo. Grazie al bonus rottamazione TV, che dovrebbe essere riconfermato anche per quest’anno, potresti ricevere uno sconto sul nuovo apparecchio.
Se vuoi sfruttare questa agevolazione, leggi nel nostro articolo che cos’è esattamente il bonus TV e chi ne ha diritto. Ti spieghiamo inoltre quali sono i modelli che rientrano nella misura, come richiederlo o sfruttare altre interessanti alternative.
Cos’è e come funziona il bonus rottamazione TV
Come è facilmente intuibile dal nome, il bonus rottamazione TV è un incentivo pensato per rottamare il proprio televisore e smaltirlo correttamente secondo i canali ufficiali. Introdotto la prima volta con la Legge di Bilancio 2018, è stato poi riproposto di anno in anno con un semplice obiettivo: incoraggiare le persone ad acquistare televisori compatibili con il più recente standard di trasmissione del digitale terrestre HEVC MAIN 10.
Il bonus offre uno sconto del 20% sull’acquisto di una nuova TV, fino a un massimo di 100 euro. Nella Legge di Bilancio 2024 l’attuale Governo ha annunciato di voler rifinanziare la misura con un budget di 90 milioni di euro. Al momento si attende il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ufficializzi il buono.
Abbiamo però un buon motivo per credere che presto il bonus rottamazione TV verrà annunciato ufficialmente, come è già successo per altri bonus fiscali o per i bonus edilizi. Quest’anno, probabilmente in autunno, dovrebbe completarsi lo switch off, ovvero il passaggio dal segnale DVB-T all’ultimo sistema di trasmissione che renderà molti televisori obsoleti. La nuova tecnologia non sarà supportata da alcuni apparecchi: da qui la necessità di proseguire con questa misura.
Quali TV si possono rottamare
Il bonus per rottamare la TV serve per adeguarsi al nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre. Rientrano quindi nella “lista nera” tutti i televisori acquistati prima del 22 dicembre 2018, quando è entrata in vigore la HEVC MAIN 10.
Per scoprire se il tuo apparecchio è a rischio obsolescenza puoi consultare l’elenco pubblicato online dal MISE. C’è però un altro metodo per scoprirlo direttamente: RAI e Mediaset hanno lanciato dei canali di prova per verificare la compatibilità (rispettivamente il 200 e il 100). Se sullo schermo non appare la scritta “Test HEVC Main10”, il nuovo standard purtroppo non è supportato.
A chi spetta il bonus rottamazione TV
Il grande vantaggio del bonus TV è che non prevede una soglia ISEE, come invece accade per il bonus bollette, il bonus asilo nido e il nuovo bonus cultura. Se ti stai chiedendo quante volte può essere richiesto, ti rispondiamo subito: una sola volta per nucleo familiare.
In sintesi, questi sono i tre requisiti per ottenere il bonus rottamazione del televisore:
- avere la residenza in Italia;
- possedere un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- essere in regola con il pagamento del canone RAI.
Come richiederlo e quando arriva
In attesa della conferma per il bonus rottamazione 2024, possiamo già delineare le regole sulle base di quelle già esistenti. Il vecchio televisore si potrà portare fisicamente presso i negozi aderenti all’iniziativa e da cui si intende acquistare quello nuovo. Lo sconto verrà riconosciuto immediatamente e scalato dal prezzo di vendita.
Puoi però portare la tua vecchia TV anche in un’isola ecologica autorizzata, ma lì dovrai richiedere una certificazione di avvenuta consegna firmata da un addetto. Potrai poi recarti da un rivenditore con il documento e far scontare il modello scelto.
Quando scade il bonus rottamazione?
Non possiamo darti una data ufficiale di scadenza del bonus rottamazione TV, visto che non c’è ancora un decreto. Sarà poi il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a indicare un termine, presumibilmente in linea con lo switch off.
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