’è una domanda che prima o poi si pone chiunque abbia un contratto da dipendente, in qualunque fase della sua vita e in qualsiasi settore: quanto guadagno veramente? E quante imposte pago? Abbiamo creato il calcolatore stipendio netto proprio per risolvere questo diffusissimo dilemma.
Non lasciarti confondere dai numeri e dalle imposte: grazie al simulatore di Coverflex puoi comprendere meglio il calcolo dello stipendio netto da lordo e quanto riceverai mensilmente o annualmente in busta paga.
Come usare il calcolatore di stipendio netto di Coverflex
Cosa succede quando leggi la tua busta paga? Se i numeri ti confondono, fai subito il calcolo di stipendio netto con il nostro calcolatore! Lo abbiamo creato perché crediamo che tutti debbano accedere a una panoramica chiara su come incidono le varie voci e sull’applicazione delle diverse imposte previste dallo Stato.
Il calcolo del tuo stipendio netto mensile o annuale è immediato e di semplice consultazione. Tutto quello che devi fare è inserire alcuni dati chiave, ovvero:
- Retribuzione annuale lorda
- Numero mensilità
- Regione di residenza
- Addizionale comunale
- Buoni pasto
- Coniugi a carico
- Figli minori di 21 anni
- Altri familiari a carico
- Figli con disabilità
- Welfare aziendale
Sai a cosa significa quest’ultima voce? Con il termine welfare aziendale si intende l’insieme di iniziative proposte dall’azienda per sostenere i dipendenti nella vita quotidiana. Ad esempio, può trattarsi di bonus per l’asilo nido, voucher, corsi di formazione, abbonamenti in palestra e molto altro ancora.
Come si calcola lo stipendio netto mensile?
In pochi minuti, il calcolatore di stipendio netto di Coverflex può indicarti la tua retribuzione reale. Facilissimo, vero? Però vogliamo fare ancora di più e aiutarti a comprendere meglio come funziona il meccanismo. Innanzitutto, il punto di partenza è sempre lo stipendio lordo che il datore di lavoro sceglie di corrispondere secondo quanto stabilito dal contratto di riferimento.
Le variabili da considerare per arrivare al netto sono svariate, poiché il nostro Paese ha una fiscalità complessa che prevede diverse norme da rispettare. Dalla RAL (retribuzione annua lorda) bisogna poi detrarre i contributi previdenziali, l’IRPEF, le addizionali regionali e comunali, considerando però anche le eventuali detrazioni previste e i benefit.
Detrazioni e tassazione 2023-2024
Abbiamo accennato brevemente alle imposte, ma vediamo meglio come incide l’attuale tassazione sul calcolo dello stipendio netto per il 2023 e 2024. Prima, però, una doverosa premessa: il nostro sistema di tassazione si basa sulla ritenuta alla fonte, ovvero sul fatto che sia l’azienda a effettuare i versamenti mensili in qualità di sostituto d’imposta.
L’imposta principale è l’IRPEF, che si applica sullo stipendio lordo secondo le aliquote per scaglioni, che sono state da poco ritoccate. Attualmente si parla di:
- 23% fino a 15.000 euro
- 25% oltre 15.000 euro fino a 28.000 euro
- 35% oltre 28.000 euro fino a 50.000 euro
- 43% oltre 50.000 euro
Per il calcolo dello stipendio netto da lordo del 2024 si prevedono grandi novità, anticipate dalla bozza della Legge di Bilancio. Gli scaglioni dovrebbero scendere da quattro a tre, mantenendo il 23% di tassazione fino a 28.000 euro annui. Si applica poi l’addizionale regionale che parte dall’1,23% nazionale e può aumentare in base al luogo in cui si vive.
Va però detto che l’eventuale presenza di familiari a carico e la Regione di residenza prevedono detrazioni che possono alleggerire notevolmente la tassazione IRPEF.
Le aliquote contributive
Dal punto di vista dei contributi INPS, attualmente quasi tutti i dipendenti devono versare il 9,19% sull’imponibile lordo. Si tratta solo di una quota: la restante parte dei versamenti previdenziali è a carico del datore di lavoro secondo il settore e la categoria di appartenenza.
Bonus, welfare e altri benefit
Abbiamo visto che anche il welfare aziendale entra in gioco, quando si parla di calcolo dello stipendio netto. Per farti un esempio, i cosiddetti flexible benefit sono sempre esenti da tassazione e non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente. Anche eventuali altri bonus previsti dal Governo sono completamente esentasse, come nel caso del bonus bebè o del bonus benzina.
Per quanto riguarda i fringe benefit, come i buoni shopping, ci sono dei limiti. Per tutto il 2023 la soglia massima di detassazione resterà pari a 3000 euro per chi ha figli a carico e a 258,23 euro per tutti gli altri. Per il 2024 dovrebbe scendere a 2000 euro per chi ha figli a carico e salire a 1000 euro per tutti gli altri.
I buoni pasto meritano un discorso a parte: li trovi in busta paga, ma sono tassati solo oltre il valore di 8 euro al giorno per il formato elettronico e 4 euro per il formato cartaceo.
Prova il calcolatore di stipendio netto Coverflex!
Hai già provato a fare il calcolo di stipendio netto usando il simulatore di Coverflex? Tutto quello che devi fare è inserire i dati rilevanti sulla tua retribuzione, che abbiamo precedentemente elencato. Sarà poi il calcolatore a fare tutto il resto, riportando il valore finale su base mensile o annuale. In questo modo non avrai più alcun dubbio di fronte al tuo cedolino.
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