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uando si svolge la propria attività da liberi professionisti, uno degli aspetti più importanti è proprio la scelta del codice ATECO per la partita IVA.

Un passaggio che può rivelarsi complesso, soprattutto se non sai quali sono gli aspetti da considerare e vuoi scegliere il codice adatto per evitare di pagare più tasse o incorrere in sanzioni. In questo articolo abbiamo raccolto per te tutte le informazioni principali per sapere cos’è il codice ATECO, a cosa serve e, soprattutto, come sceglierlo correttamente. 

Cos’è il codice ATECO?

Il codice ATECO rappresenta un sistema di classificazione delle attività economiche sviluppato dall’ISTAT per organizzare e facilitare l'analisi statistica di tali attività in Italia. Ogni attività commerciale, industriale o professionale deve quindi identificarsi attraverso questo codice che descrive in modo dettagliato un tipo di attività specifico.

A cosa serve

Dato che viene utilizzato per scopi fiscali e statistici, aiuterà il fisco a determinare quali imposte applicare a ogni categoria di attività e consentirà agli enti statistici di controllare lo sviluppo economico del paese.

Oltre a questo, il codice è utile anche per l’azienda o i professionisti a cui viene attribuito, per facilitare la corretta attribuzione di incentivi economici e dei contributi. Ecco perché è fondamentale scegliere un codice chiaro e specifico: per assicurarsi di essere identificati correttamente e ricevere i servizi e i supporti necessari per la propria attività.

Da cosa è composto il codice ATECO

Il codice ATECO è un codice di tipo alfanumerico, cioè composto da lettere e numeri. In particolare, inizia con una singola lettera seguita da un minimo di 2 a un massimo di 6 cifre. Il numero totale di caratteri dipende dal dettaglio dell’attività di riferimento: si parte da categorie molto ampie (che saranno indicate da codici più brevi) fino ad arrivare a settori molto specifici (indicati da codici più lunghi).

Cosa indicano le lettere?

La lettera iniziale del codice ATECO rappresenta il settore di attività generale in cui opera l'impresa o il professionista. Può andare dalla A (che indica il settore “Agricoltura, silvicoltura e pesca” fino alla U (per il settore “Servizi di organizzazioni ed enti extraterritoriali").

Le cifre che invece seguono questa prima lettera servono a specificare ulteriormente l’attività svolta. Ad esempio, la lettera "C" indica le "Attività manifatturiere". Un codice ATECO con scritto C10 indica le attività manifatturiere relative alla "Produzione di prodotti alimentari".

Esempio di codice ATECO

Facciamo un esempio specifico per capire in modo ancora più chiaro come leggere e interpretare un codice ATECO. 

Prendiamo il codice "G47.11"e scomponiamolo in tutte le sue parti: 

  • G: la lettera iniziale in questo caso indica il settore di "Commercio all’ingrosso e dettaglio”.
  • 47: questo numero invece specifica che l'attività si colloca all'interno del "Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli". Esclude quindi le attività legate ai veicoli e concentra la classificazione sul commercio al dettaglio di altri tipi di prodotti.
  • .11: questa parte finale invece si riferisce nello specifico al "Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari, bevande e tabacco". Indica quindi che l'attività principale dell'impresa è il commercio al dettaglio di alimenti, bevande e tabacco in negozi che non sono specializzati in un solo tipo di prodotto.

Come scegliere il codice ATECO per la propria attività

Per capire come sapere il codice ATECO della tua partita IVA dovrai considerare vari dettagli, ecco perché per semplificarti un po’ le cose ti consigliamo di seguire dei passaggi precisi.

Di seguito trovi gli step chiave che ti indicheranno come trovare il codice ATECO più adatto alla tua attività:

  1. Definisci la tua attività principale: quale aspetto della tua attività genera la maggior parte dei ricavi o occupa la maggior parte del tuo tempo? Il codice ATECO dovrebbe riflettere proprio questa attività principale.
  2. Consulta la classificazione ISTAT: sul sito dell'ISTAT, nell’area dedicata, puoi inserire le parole chiave che descrivono la tua attività.
  3. Analizza i codici suggeriti: ogni codice viene fornito con una descrizione dettagliata delle attività a cui si riferisce. In base a questa descrizione, scegli quello che meglio rappresenta la tua attività principale. Ti consigliamo di fare molta attenzione ai dettagli per evitare di selezionare un codice che è solo vagamente simile alla tua attività.
  4. Verifica le implicazioni fiscali e legali: alcuni codici ATECO possono prevedere tasse, contributi o altre caratteristiche specifiche rispetto ad altri. Sempre meglio verificare se ci sono particolari obblighi o vantaggi fiscali associati al codice che stai considerando.
  5. Fai il confronto con attività simili: può tornarti utile osservare quali codici ATECO sono stati scelti da altri professionisti o aziende simili a te per avere un’ulteriore conferma sul codice che stai per scegliere. 

Questi passaggi possono aiutarti sicuramente a scegliere il codice più adatto alla tua attività, ma ti consigliamo comunque di rivolgerti a un commercialista esperto per avere supporto e fare tutte le verifiche necessarie.

Come trovare il proprio codice ATECO 

Per effettuare la ricerca del tuo codice ATECO puoi visitare la sezione dedicata sul sito dell’ISTAT. Lì potrai descrivere la tua attività e ottenere in pochi click la lista di codici corrispondenti.

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