hi si occupa di prendere le decisioni relative al welfare di un’azienda sa bene quanto sia importante offrire ai dipendenti proprio quello che più desiderano. Già, ma cosa desiderano esattamente? Rispondere a questa domanda è il segreto per scegliere dei benefit aziendali che siano realmente apprezzati.
Le ultime tendenze indicano un cambio di priorità per il personale, che deve essere correttamente interpretato per cogliere le potenzialità di crescita in azienda. Oggi i benefit aziendali non sono solo un extra: possono fare la differenza tra un team motivato e uno che cerca nuove opportunità altrove. Vediamo perché le regole del passato non valgono più e quali sono i criteri per selezionare un piano di benefit perfetto.
Perché i benefit aziendali standard non funzionano più?
Per capire come scegliere i benefit aziendali che piacciono davvero ai dipendenti, la prima cosa da fare è osservare gli ultimi cambiamenti nel mondo del lavoro. Prendendo spunto da una recente ricerca di Harvard, che ha esaminato l’evoluzione di 800 aziende americane negli ultimi 30 anni, si evince che investire sul benessere dei dipendenti paga sempre. E la parola chiave ora è: equilibrio tra vita privata e lavoro.
Ecco perché al momento i benefit che funzionano di più sono quelli legati alla flessibilità, al sostegno per le famiglie e alla valorizzazione del tempo libero. Siamo molto lontani dalla mentalità di qualche decennio fa, che considerava solo i beni e servizi standard, come ad esempio l’auto o il telefono aziendale.
Alla luce delle nuove esigenze emerse, soprattutto nel post-pandemia, la possibilità di gestire meglio il proprio tempo è diventata cruciale. Questo passa ovviamente dallo smart working e da orari più flessibili, ma non solo. Le nuove generazioni stanno indicando una nuova strada alle aziende, plasmata su un sistema meno rigido che valorizzi non solo le ore di lavoro, ma la qualità e i risultati ottenuti.
Errori comuni nella scelta dei benefit
Abbiamo iniziato a riflettere su come scegliere i benefit aziendali più richiesti in base alle ultime tendenze, ma quali sono gli sbagli più frequenti commessi dai CEO, CFO e manager delle risorse umane? Vediamo alcuni errori piuttosto comuni:
- considerare i benefit come una spesa inutile per l’azienda, senza valutare i vantaggi fiscali, produttivi e di brand image;
- impostare un piano welfare senza approfondire le diverse tipologie di benefit (che non sono tutti uguali!);
- ignorare le richieste e le esigenze manifestate dei dipendenti.
Come capire cosa vogliono davvero i tuoi dipendenti
Un maggiore coinvolgimento e una migliore qualità della vita dei dipendenti attivano un circolo virtuoso che spinge l’azienda a crescere e diventare più produttiva. Ma ogni realtà lavorativa è diversa e presenta le sue peculiarità. Per questa ragione, i team HR devono mettere in atto tutte le strategie utili per individuare le migliori idee per benefit aziendali efficaci che rappresentino al meglio la cultura aziendale.
Ci sono tre modalità tramite cui è possibile interpretare il sentiment del personale e scegliere i benefit aziendali di conseguenza: vediamole nel dettaglio.
- Ascolto attivo: questionari interni, sondaggi anonimi e focus group creano un canale diretto e privilegiato con i dipendenti, che si sentono più partecipi e possono così influire sulle decisioni prese.
- Analisi dei dati HR: le informazioni relative a turnover, engagement e feedback delle performance review, solo per fare qualche esempio, offrono una panoramica chiara sul grado di soddisfazione del personale. Prova anche il nostro calcolatore di turnover del personale, è gratis!
- Diversità di bisogni: non tutti i benefit sono uguali… Per accontentare tutte le fasce d’età, l’azienda dovrebbe implementare un ampio ventaglio di proposte adatte per team giovani o senior.
5 criteri per scegliere benefit aziendali efficaci
Per fare la felicità dei dipendenti, i benefit aziendali devono essere scelti tenendo conto di variabili diverse. E noi abbiamo individuato 5 criteri che dovrebbero guidare i decision-maker delle aziende, abbinati ad altrettante domande da porsi.
- Rilevanza: i benefit rispondono ai bisogni reali del team?
- Flessibilità: possono essere adattati a esigenze diverse?
- Valore percepito: i dipendenti li considerano davvero un vantaggio?
- Sostenibilità economica: sono sostenibili per l’azienda nel lungo periodo?
- Facilità di gestione: sono semplici da amministrare per l’HR?
Vediamo quindi, punto per punto, ognuno di questi criteri per scegliere i benefit aziendali.
1. Rilevanza
Partendo dalle modalità precedentemente elencate, ad esempio l’ascolto attivo, l’azienda può comprendere quali sono le cose che contano realmente per tutti i dipendenti. E, vale la pena ripeterlo, non c’è una “taglia unica” quando si parla di benefit: a ognuno il suo.
2. Flessibilità
Ogni persona ha necessità diverse: c’è chi desidera dei benefit da sfruttare per il tempo libero, come abbonamenti alla palestra e viaggi, me anche chi preferisce un sostegno nella gestione dei propri figli che possa alleggerire le spese fisse. Per questo, è bene offrire un pacchetto sufficientemente flessibile che si adatti a tutti.
3. Valore percepito
Può capitare che l’azienda offra ottimi pacchetti di fringe benefit e welfare, senza però suscitare l’entusiasmo dei dipendenti. Questo succede quando la scelta non tiene conto dei bisogni concreti del personale, che di conseguenza non è nella condizione di cogliere tutti i vantaggi offerti.
4. Sostenibilità economica
Non meno importante delle altre variabili, c’è la sostenibilità economica. Per non ritrovarsi con dei costi eccessivi, i team leader che si occupano di scegliere i benefit aziendali dovrebbero valutarne l’impatto nel tempo e tutti gli aspetti fiscali.
5. Facilità di gestione
Ultimo, ma non meno importante, c’è l’aspetto legato alla gestione del pacchetto di beni e servizi erogati. Per evitare di perdere tempo prezioso o addirittura commettere errori, è sempre consigliabile optare per un provider all’avanguardia, come Coverflex, che metta a disposizione dei benefit spendibili, nel modo più semplice e conveniente possibile.
Come Coverflex semplifica la gestione dei benefit
Dopo aver letto tutti i nostri suggerimenti su come scegliere i benefit aziendali, passa all’azione. Grazie alla soluzione Coverflex Welfare puoi mettere a disposizione dei tuoi collaboratori una serie di benefit aziendali di ampia spendibilità e 100% deducibili. Così l’azienda ha un vantaggio fiscale e i dipendenti ricevono qualcosa che può fare la differenza nella vita di tutti i giorni.
Dopo l’iscrizione, in pochi clic e senza troppa burocrazia, potrai accedere alla piattaforma dove selezionare i pacchetti di benefit da corrispondere. Il tuo team potrà poi spenderli tramite l’apposita Coverflex Voucher Card presso i tanti partner aderenti al grande network Coverflex. Facile e veloce: e la card può essere ricaricata quando vuoi.
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