Prenota una demo e sii tra i primi a scoprire tutto riguardo un nuovo modo di offrire benefit.
inizia ora
I

l mercato dei buoni pasto sta vivendo una rivoluzione: il DDL Concorrenza introduce un tetto massimo del 5% per le commissioni applicate dai fornitori agli esercenti. Questa misura mira a riequilibrare un sistema che finora ha penalizzato i commercianti, pur comportando inevitabili ripercussioni sull'intero settore.

Scegli i buoni pasto Coverflex, sono senza commissioni!

Ottieni vantaggi fiscali e dai di più ai tuoi dipendenti. Entra a far parte del cambiamento!

Cosa sono i buoni pasto e come funzionano oggi?

I buoni pasto sono uno dei principali strumenti di welfare aziendale in Italia. Le aziende li acquistano per i dipendenti ottenendo vantaggi fiscali, mentre gli esercenti li accettano come forma di pagamento. I fornitori di buoni pasto, solitamente, trattengono una commissione sul valore nominale per coprire i costi e gli sconti alle aziende acquirenti. Secondo i dati FIPE, questo sistema comporta commissioni medie dell'11%, che raggiungono picchi del 25% per i piccoli commercianti.

Il problema delle commissioni elevate

Le trattenute elevate rendono a molti esercenti insostenibile accettare i buoni pasto. Bar, ristoranti e supermercati spesso impongono restrizioni, come importi minimi di spesa, o rifiutano del tutto questa forma di pagamento. Negli ultimi anni, il problema si è intensificato, riducendo la spendibilità del buono e trasformandolo da benefit in fonte di frustrazione per i lavoratori.

Il tetto del 5%, già in vigore per le forniture alla Pubblica Amministrazione dal 2022, è pensato per correggere queste distorsioni anche nel settore privato. Tuttavia, questo limite potrebbe avere conseguenze significative per aziende e lavoratori. Va chiarito che non cambierà nulla per i buoni pasto già in circolazione, almeno fino al primo di settembre 2025.

Come scegliere i migliori buoni pasto?

Una checklist per aiutarti a scegliere il fornitore più adatto a te. Scaricala ora!

Cosa cambierà con il tetto al 5%?

Il limite del 5% sulle commissioni ridurrà i margini per i fornitori di buoni pasto. Questi potrebbero non riuscire più a offrire sconti significativi alle aziende, che dovrebbero sostenere costi maggiori per l'acquisto dei buoni. La conseguenza? Un possibile calo nel valore dei buoni distribuiti ai dipendenti, con ripercussioni sul potere d'acquisto di milioni di lavoratori.

Le analisi suggeriscono che questa dinamica potrebbe indebolire un pilastro del welfare aziendale, aumentando i costi per le imprese o spingendole a ridurre il valore nominale del buono pasto. Per molte aziende, i buoni pasto rappresentano una leva strategica per attrarre e fidelizzare talenti in un mercato del lavoro sempre più competitivo.

Coverflex è senza commissioni, da sempre e su qualsiasi importo

In questo contesto di cambiamento radicale, Coverflex emerge come alternativa innovativa e sostenibile. La piattaforma non applica alcuna commissione ai commercianti, da sempre e su qualasiasi importo, eliminando una delle principali fonti di squilibrio nel settore. Questo approccio riduce i costi per gli esercenti e garantisce maggiore trasparenza e sostenibilità per tutti gli attori coinvolti — aziende, commercianti e dipendenti.

Grazie alla digitalizzazione e a un sistema più efficiente, Coverflex si afferma come partner ideale per gestire questa transizione, offrendo un modello che promuove equità e vantaggi concreti per imprese e lavoratori.

Inserisci i tuoi dati per continuare a leggere

Leggi anche:

Più di 5000 aziende hanno già scelto Coverflex, tu cosa aspetti?

inizia ora