egli ultimi anni il concetto di welfare aziendale ha assunto un ruolo cruciale nella gestione dei rapporti lavorativi. Le aziende possono trarre grandi vantaggi dai benefit accordati ai propri dipendenti, sia dal punto di vista della deducibilità sia da quello della fidelizzazione dello staff. Al contempo, il personale si sente valorizzato, può alleggerire il carico di spese quotidiane e ottimizzare il work-life balance.
Per queste e molte altre ragioni, i governi che si sono alternati di recente hanno inserito nelle loro manovre nuove iniziative su queste forme di bonus. Anche per il 2025, viene confermata la soglia di esenzione fiscale per i fringe benefit a 1000 euro per tutti i dipendenti. Inoltre, per i lavoratori con figli a carico, il limite sale a 2000 euro, garantendo un ulteriore supporto alle famiglie.
Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025
Negli ultimi anni il concetto di welfare aziendale ha assunto un ruolo cruciale nella gestione dei rapporti lavorativi. Le aziende possono trarre grandi vantaggi dai benefit accordati ai propri dipendenti, sia dal punto di vista della deducibilità sia da quello della fidelizzazione dello staff. Al contempo, il personale si sente valorizzato, può alleggerire il carico di spese quotidiane e ottimizzare il work-life balance.
Per queste e molte altre ragioni, i governi che si sono alternati di recente hanno inserito nelle loro manovre nuove iniziative su queste forme di bonus. In particolare, c’è grande attenzione per i fringe benefit a 1000 euro per tutti. Questi beni e servizi, erogati in natura come forma di retribuzione aggiuntiva, erano già stati rimodulati dall'esecutivo guidato da Giorgia Meloni nel 2024, e vengono confermati.
Secondo la Legge di Bilancio 2025, la soglia sarà ancora di 1000 euro per tutti i dipendenti, e di 2000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.
A chi spettano i fringe benefit esenti fino a 1000 euro
Prima di specificare chi ha diritto ai fringe benefit a 1000 euro, è opportuno sottolineare che non si tratta di iniziative obbligatorie per le imprese. I piani di welfare aziendale sono concessi volontariamente dal datore di lavoro, a meno che non siano imposti da un contratto nazionale, un accordo interno o altre forme di contrattazione ufficiale.
A tal proposito, vale la pena accennare alla differenza tra fringe benefit e flexible benefit. I primi possono essere erogati ad personam, mentre i secondi sono rivolti a tutti i dipendenti o intere categorie (e sono esenti da tasse e contributi). Un piano completo ed esteso, come la soluzione welfare Coverflex, può combinare entrambe le tipologie di benefit, oltre a buoni pasto, sconti e altre agevolazioni molto apprezzate dal personale.
Per quanto concerne l’idoneità ai fringe benefit con soglia a 1000 euro, non è necessario avere requisiti speciali. Possono riceverli i dipendenti pubblici e privati, compresi quelli che lavorano part-time, full time, in smart working, i collaboratori a progetto, gli apprendisti e gli stagisti. Visto che di solito è l’azienda a scegliere spontaneamente di assegnarli, non c’è nemmeno bisogno di presentare una richiesta ufficiale.
I fringe benefit 2025 non possono invece essere concessi ai lavoratori autonomi, ovvero a chi svolge la sua professione tramite partita IVA. Poiché il vantaggio riguarda anche la deducibilità, possono però erogarli ai loro collaboratori, nel caso in cui li abbiano.
Quali sono i benefit aziendali interessati
Come abbiamo visto, le novità relative ai fringe benefit 2024 devono ancora essere approvate ufficialmente in Parlamento. Ci sono però ampi margini riguardo alla possibilità che la bozza della Legge di Bilancio venga confermata, confermando il nuovo tetto per dipendenti con o senza figli a carico.
Ma in cosa consistono di fatto questi fringe benefit? Abbiamo detto che si tratta di beni e servizi erogati in natura, come ad esempio voucher per acquistare:
- moda e accessori;
- giochi e abbigliamento per bambini;
- libri;
- accessori per la casa;
- attrezzi per il fai-da-te;
- prodotti per gli animali domestici.
Fringe benefit flessibili con Coverflex
Con i fringe benefit a 1000 euro, aziende e dipendenti possono beneficiare di uno strumento che consente di sostenere efficacemente entrambe le parti in gioco. Grazie alla soluzione di welfare aziendale proposta da Coverflex, il datore di lavoro può formulare un piano ad hoc in base alle sue esigenze e a quelle del suo staff.
Tutto funziona in modo semplice e intuitivo: basta registrare la propria azienda e impostare il budget destinato ai fringe benefit. In pochi click e senza troppa burocrazia, sarà così possibile ricevere le Coverflex Card da distribuire al personale per fare shopping e cogliere la totalità dei vantaggi concessi.
Per fare qualche esempio, la carta prepagata è ampiamente spendibile online e nei negozi presso una grande varietà di siti ed esercenti. Si va dai grandi nomi dello shopping, come Amazon, La Rinascente, Ebay, Yoox e Zalando, fino a brand esclusivi come Apple, Max Mara, Ray Ban, The North Face, Dyson e molti altri ancora.
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