la manovra più importante dell’anno, perché introduce tutte le misure per famiglie, lavoratori e imprese. Stiamo parlando ovviamente della Legge di Bilancio 2024, come ogni anno tanto attesa (e anche un po’ temuta).
Dalla riduzione del cuneo fiscale agli aggiornamenti su fringe benefit, bonus asili nido e tanto altro ancora, ci sono diversi punti da analizzare con attenzione. Scopri nel nostro articolo le novità della nuova Legge di Bilancio per cogliere tutti i vantaggi offerti.
Legge di Bilancio 2024: a che punto siamo?
Dopo settimane di tentennamenti, dietrofront e infinite discussioni, finalmente ci siamo: il 30 dicembre 2023 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023). Il testo, già approvato in Senato lo scorso 22 dicembre, il 29 dicembre ha raccolto alla Camera 200 voti favorevoli, 112 contrari e 3 astenuti, ricevendo il via libera finale.
Assumono così un carattere di ufficialità alcune delle iniziative anticipate nei mesi scorsi dall’Esecutivo attualmente in carica. Possiamo quindi avere più certezze sulle intenzioni del Governo Meloni in materia di lavoro, fisco e pensioni, ma non solo. Grande attenzione c’è poi sulle agevolazioni destinate ai cittadini e alle aziende.
Il provvedimento, entrato in vigore il primo gennaio 2024, è formato da 109 articoli che spaziano in svariati ambiti. La dotazione complessiva di risorse per il nuovo anno ammonta alla cifra finale di circa 28 miliardi di euro, con una considerazione particolare verso i ceti medio-bassi, almeno secondo quanto auspicato dal MEF.
Le più importanti novità della Legge di Bilancio 2024, punto per punto
Della somma totale stanziata, la Legge di Bilancio 2024 ne destina circa la metà su taglio del cuneo fiscale e nuova IRPEF a tre scaglioni. Ci sono aiuti per i dipendenti e le donne lavoratrici, il finanziamento per il discusso Ponte sullo Stretto di Messina e agevolazioni per le aziende che assumono, ma in linea generale la parola d’ordine è prudenza. Vediamo passo per passo cosa si prefigge di attuare la Manovra 2024.
Taglio del cuneo fiscale
Partiamo dal taglio del cuneo fiscale, riconfermato anche per il 2024. La riduzione vale per la quota contributiva dei dipendenti e prevede il 6% di esonero per i redditi fino a 35.000 euro e il 7% per quelli fino a 25.000 euro. Sono però escluse le tredicesime.
Nuova IRPEF
Arriva una piccola rivoluzione per l'IRPEF, che passa da quattro a tre scaglioni. Vengono infatti accorpati i primi due scaglioni, con l’aliquota del 23% applicata sui redditi fino a 28.000. Lo scopo è quello di rafforzare le buste paga dei dipendenti.
Bonus
Sebbene non sia arrivata la proroga al Superbonus per casa, l’Esecutivo punta su altri bonus: ecco quali.
- Bonus sociale elettrico: previsto per il primo trimestre, offre un aiuto concreto in bolletta contro il caro energia; dipende dal proprio ISEE o dai figli a carico.
- Bonus acqua potabile: durante il mese di febbraio si potrà richiedere la detrazione del 50% per le spese sostenute nel 2023 per sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica. Tuttavia, il bonus non sarà valido per le spese del 2024.
- Bonus asili nido: aumentano i fondi per i nati del 2024. Ora il bonus è di 3.600 euro per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro e con un altro figlio che abbia meno di dieci anni.
In più, è stata rifinanziata la card Dedicata a te con un aumento di risorse di 100 milioni di euro. La quota di 460 euro a famiglia comprenderà 382,50 euro per generi di prima necessità e 77,20 euro per il bonus benzina.
Riforma delle pensioni
La più grande novità della Legge di Bilancio 2024 è la Quota 103. Per andare in pensione servono sempre 62 anni d’età e 41 anni di contributi, ma ora con un ricalcolo dell’assegno e un tetto massimo di 2.250 euro. Rimane l’Ape sociale, ma adesso bisogna avere 63 anni e 5 mesi. L’età minima sale anche per Opzione donna, passando da 60 a 61 anni (ma c’è uno sconto per chi ha figli).
Lavoro e imprese
Confermata la deduzione dal 120% fino al 130% per le imprese che assumono a tempo indeterminato, in particolare mamme o donne disoccupate, giovani ed ex beneficiari del Reddito di cittadinanza. Confermata la detassazione dei premi produttività al 5%, insieme alla detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti del settore turistico e alberghiero. In più, c’è lo sconto del 50% sulle imposte per le aziende che tornano a produrre in Italia. Nella PA sono stati stanziati 8 miliardi per i rinnovi contrattuali del prossimo biennio.
Fringe benefit
A proposito di impresa, cambiano le soglie di esenzione per i fringe benefit concessi dalle aziende ai dipendenti. Questi particolari benefit, da utilizzare per utenze domestiche, affitto e interessi sul mutuo, sono detassati fino a 1.000 euro per tutti i dipendenti e fino a 2.000 euro per chi ha figli.
Il datore di lavoro può poi scegliere autonomamente di erogare altri bonus, sconti, benefit per il tempo libero e buoni pasto, come accade con la soluzione di welfare aziendale Coverflex. Potrà così gratificare il personale, migliorare la fidelizzazione e ottenere un vantaggio dal punto di vista della fiscalità.
Locazioni brevi
Con la Manovra 2024 aumenta la cedolare sugli affitti brevi. Dal secondo immobile si pagherà di più, ovvero il 26%. Resta invece al 21% per chi ha un solo immobile in locazione.
Rivalutazione di terreni e partecipazioni
La Legge di Bilancio 2024 ha incluso la rivalutazione dei terreni agricoli ed edificabili e delle partecipazioni in società non quotate. Per accedere è necessario corrispondere l’imposta sostitutiva del 16% da applicare sul valore dei beni da rivalutare, stabilito attraverso l’apposita perizia giurata.
Accise sulle sigarette
Per finanziare la Manovra, sale il prezzo delle sigarette e, più in generale, del tabacco, con un aumento del prezzo finale di circa 10-12 centesimi su ogni pacchetto. L’accisa passerà da 28,20 a 29,30 euro per ogni unità, pari a mille sigarette.
Plastic tax e Sugar tax
Il debutto della Plastic tax e Sugar tax slitta a luglio 2024. Introdotte nella Legge di Bilancio 2020, le due nuove imposte puntano a salvaguardare rispettivamente l’ambiente e la salute. La Plastic tax, calcolata su ogni chilogrammo di plastica utilizzata per prodotti monouso, prevede la quota di 0,45 euro per ciascun chilogrammo di materia plastica. La Sugar tax colpisce invece il consumo di bevande analcoliche zuccherate (10 euro per ettolitro nei prodotti finiti e 0,25 euro per chilogrammo nei prodotti da diluire).
Canone RAI
Cala il canone Rai in bolletta: da 90 euro scenderà a 70 euro all’anno. Tuttavia, verranno stanziati quasi 500 milioni in più alla RAI.
Più vantaggi grazie al Welfare Coverflex
Dopo il nostro excursus sulle novità della Legge di Bilancio 2024, vale la pena focalizzarci ulteriormente sulla necessità di impostare un sistema di welfare aziendale efficiente e vantaggioso. I vantaggi da cogliere sono per entrambe le parti in gioco, ovvero aziende e dipendenti.
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