l welfare aziendale, come regolato dall’art. 51 del TUIR, prevede il rimborso di alcune tipologie di spese sostenute dal dipendente. Tra queste rientrano il trasporto pubblico, l’assistenza familiare e l’istruzione, presenti nella soluzione Welfare Coverflex. Ma quali sono, nel dettaglio, le spese incluse nel sistema dei rimborsi? E come funziona la procedura? Scopriamolo insieme in questa breve guida.
Rimborsi per Trasporto Pubblico
Una delle spese più utilizzate dai dipendenti che devono recarsi quotidianamente in ufficio è l’abbonamento ai mezzi pubblici. Grazie al welfare aziendale di Coverflex, è possibile richiedere un rimborso del 100% delle spese sostenute: questo incentiva le persone a utilizzare il trasporto pubblico, preferendolo all’auto privata.
Questo benefit è esente INPS e IRPEF e consente di pagare gli abbonamenti (settimanali, mensili o annuali) per sé o per i familiari fiscalmente carico.
Rimborsi per Assistenza Familiare
I dipendenti che hanno familiari anziani (con un'età superiore a 75 anni) o non autosufficienti a carico possono richiedere il rimborso delle spese sostenute per l'assistenza familiare. Tale rimborso può coprire fino al 100% delle spese sostenute, per dare ai dipendenti un supporto per prendersi cura dei loro cari e allo stesso tempo avere la possibilità di lavorare.
Le spese che possono essere rimborsate includono quelle per badanti, servizi ospedalieri, servizi di trasporto e accompagnamento, oppure rette di permanenza in strutture assistenziali o sanitarie.
Rimborsi per Istruzione
Grazie al benefit Istruzione, i dipendenti possono pagare le spese scolastiche per i propri familiari, come indicato nell’art. 12 del TUIR. Qui rientrano coniuge, figli, genitori, fratelli e sorelle, generi e nuore, suoceri e cognati, anche se non conviventi e non fiscalmente a carico. Le spese relative alla frequenza scolastica e all'acquisto di materiale didattico sono completamente esenti da imposta.
Quali spese sono incluse? L’iscrizione all’asilo nido e alla scuola primaria, le tasse scolastiche e universitarie, i libri di testo e gli abbonamenti per il trasporto scolastico.
Come chiedere un rimborso
La prima cosa da tenere a mente è che la richiesta di rimborso può andare a buon fine solo se viene sostenuta dal dipendente, titolare del budget welfare. Basta accedere alla app, da smartphone o da computer e caricare una copia della fattura direttamente sulla piattaforma. A questo punto, l’azienda verifica i dati e approva il rimborso, che viene trasferito dal saldo welfare al conto corrente bancario.
Vuoi scoprire più da vicino come funziona Coverflex? Prenota una demo con il nostro team e scopri tutti i dettagli della nostra soluzione innovativa!
Inserisci i tuoi dati per continuare a leggere