reare una cultura che trascende la retribuzione richiede un'analisi attenta di dinamiche che vanno oltre il lavoro. Innanzitutto, dobbiamo concentrarci sulle persone e valorizzare la loro unicità.
Il lavoro, così come lo conoscevamo, si è radicalmente trasformato negli utlimi anni. Ha subito una metamorfosi drastica, soprattutto a seguito di una pandemia che ha messo in discussione quasi tutto. Lo stipendio emotivo si è rivelato più importante che mai in un mondo aziendale che attira i dipendenti con uffici accoglienti, confortevoli e stravaganti, dotati di videogiochi e cibo gratuito.
Cos’è lo stipendio emotivo?
In un'epoca così focalizzata sugli obiettivi, l'aspetto emotivo sta assumendo un ruolo di primo piano. Quello che chiamiamo "stipendio emotivo" diventa un fattore cruciale per mantenerci motivati a rimanere e a lavorare nelle nostre organizzazioni. È l'antidoto perfetto all'ansia della domenica sera.
Ma cosa vuol dire "stipendio emotivo"? Si tratta dell’insieme di tutti gli aspetti che non riguardano per forza il salario economico, ma che ci rendono più felici e soddisfatti. Tra questi, possiamo citare la possibilità di lavorare da remoto e in modo flessibile, un piano welfare che includa aiuti per le famiglie, congedi ben strutturati che vadano incontro alle esigenze dei singoli. Non può essere un approccio personalizzato per ogni singola persona, soprattutto se si parla di aziende di grandi dimensioni, ma si può - e si deve - lavorare su qualcosa di strutturato che riesca ad aumentare la soddisfazione di tutti.
Come possiamo rendere lo stipendio emotivo qualcosa di più tangibile, tenendo conto di tutti i fattori che lo compongono? Possiamo iniziare con una domanda fondamentale: se cambiassi lavoro oggi, cosa ti mancherebbe di più? Ciascuno di noi ricerca cose diverse, e ciò si riflette in ciò che rappresenta il nostro "stipendio emotivo".
L’importanza dell’ambiente di lavoro
La realtà è cambiata con la pandemia e il lockdown, evidenziando la fragilità dei nostri modelli lavorativi preesistenti. Abbiamo scoperto di poter essere altrettanto o più produttivi lavorando da casa. Questo ha rappresentato un profondo cambiamento per le aziende che, da un lato, faticano a fidarsi e ad adattarsi al lavoro a distanza. Continuiamo a seguire i modelli operativi della rivoluzione industriale, ma dobbiamo realizzare che quello che è successo è irreversibile. Le aziende devono offrire qualcosa di speciale ai loro lavoratori, e questo non deve necessariamente comportare grandi investimenti o iniziative su larga scala. Spoiler: l'ambiente di lavoro non riguarda direttamente il denaro. Se pensiamo a costruire team che generano fiducia, possiamo farlo senza dover necessariamente pensare ai soldi.
Per sfruttare appieno lo "strumento" dello stipendio emotivo e costruire una cultura organizzativa che possa competere con uffici straordinari, lezioni di ginnastica, yoga, budget per il lavoro a distanza, tecnologia, formazione, vacanze illimitate, cibo gratuito, ecc., dobbiamo essere molto bravi in una cosa: ascoltare le persone!
Tuttavia, c'è un fattore che sembra universale e che, se gestito correttamente, ogni mese aggiunge credito al bilancio emotivo dei lavoratori: trasparenza, autonomia, onestà, rispetto e comunicazione.
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